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Prenotare una vacanza senza truffe: ecco alcuni consigli

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Il problema è ormai comune: agli utenti che prenotano le proprie vacanze online è in riserbo sempre qualche spiacevole sorpresa. Spesso mancano informazioni precise sui portali e motori di ricerca, spesso si è convinti di prenotare una vacanza che costa un determinato prezzo e poi si scopre che costa circa (o oltre) il doppio.

Ecco alcuni consigli:

Sempre più viaggiatori e vacanzieri utilizzano Internet per prenotare e acquistare le proprie vacanze alla ricerca della migliore offerta. Internet mette in comunicazione viaggiatori e operatori facendo incontrare la domanda e l’offerta nel modo più veloce possibile. La truffa è però sempre dietro l’angolo.

Alcune piattaforme su cui è possibile prenotare le vacanze indicano un prezzo, solo al momento della conferma della prenotazione si scopre che la cifra da pagare è molto superiore a quello che risultava all’inizio.

È bene dunque leggere attentamente, prima della prenotazione, le condizioni generali di contratto, soprattutto le scritte in piccolo. È consigliabile poi fare uno screenshot di ogni singolo passaggio della prenotazione e di salvare le schermate in modo da poter dimostrare i prezzi e le condizioni indicate che, come spesso è capita, potrebbero non coincidere con la conferma di prenotazione.

Prima di effettuare una prenotazione:

È bene verificare sempre i dati del gestore della struttura cercando il maggior numero numero di informazioni che lo riguardano e diffidando di quei gestori che non le comunicano. Bisogna conoscere il nome, il cognome, l’indirizzo, l’indirizzo email e il numero di telefono del gestore. È bene inoltre controllare il dominio dell’indirizzo email. Un’email che ha come dominio il nome della struttura è da ritenersi più sicura rispetto ad una casella postale attivabile da chiunque tramite servizi gratuiti (come @gmail.com, @libero.it, @tiscali.it ). Più dati disponibili si dispongono, più questi torneranno utili nel caso di un reclamo o di una azione legale.

Un altro accorgimento da prendere è quello di controllare la reale esistenza della struttura, verificando che l’indirizzo fornito dal gestore sia esistente. È utile fare dunque una ricerca sui motori di ricerca inserendo il nome della struttura per controllare se essa risulta recensita o nominata all’interno di altri siti. Nel caso la struttura disponga di un sito proprietario, risulta più attendibile rispetto a siti che si appoggiano a piattaforme gratuite come wordpress, altervista, e altri portali che chiunque potrebbe creare.

Fonte Il Blog del Consumatore