Sul guscio delle uova sono presenti numeri e lettere stampate. Non si tratta di semplici numeri di lotto, dicono invece molto sull’origine e la qualità dell’uovo e persino sulla gallina che l’ha deposto. Grazie a questo articolo è possibile capire come leggerli.
La prima cifra indica come è stata allevata la gallina:
– “0” indica che l’allevamento è biologico, con spazio all’aperto e massimo 6 galline per mq quando sono al coperto;
– “1” indica un allevamento con spazio all’aperto, dove però la superficie a disposizione di ogni gallina è la metà di quello biologico;
– “2” indica che si tratta di un allevamento a terra, ovvero in capannoni al chiuso, ma senza gabbie;
– “3” indica, infine, un allevamento in gabbie impilate l’una sull’altra.
Individuato il tipo di allevamento, segue una sigla che indica la nazione di produzione. Per le uova italiane, bisogna scegliere la sigla “IT”.
Il codice successivo è di tre lettere: indica il Comune dove è situato l’allevamento. Per capire di che Comune si tratta, è necessario andare sul sito dell’Istat e trovare la corrispondenza tra Comune e codice. Subito dopo, si può trovare anche la sigla della Provincia. L’ultimo numero indica invece il codice preciso dell’allevamento.
Maggiori informazioni
Sulla confezione compare la scritta “Extra”, essa indica che si tratta di uova molto fresche. La scritta “Categoria A”, invece, indica che si tratta di uova da vendere al pubblico e non per uso industriale.
Fonte: Il blog del Consumatore