La domanda di mobilità inviata, viene infatti esaminata dall’USP di competenza, ossia della provincia in cui si ha titolarità.
L’USP controlla il punteggio relativo i titoli dichiarati nella domanda e documentati negli allegati e ne verifica la correttezza. Controlla anche la documentazione relativa alle eventuali precedenze. Se vengono trovate delle incongruenze rispetto a titoli e servizi valutabili, può decidere di decurtare il punteggio. Per questo verrà notificato al docente il “nuovo” punteggio calcolato dall’USP.
La notifica dovrebbe avvenire sia via posta elettronica, sia con avviso sul portale istanze online nella sezione “archivio”, ma può anche capitare che si riceva con solo mediante una delle due modalità.
Consigliamo quindi di controllare la posta elettronica (all’indirizzo dove normalmente arrivano le comunicazioni del MIUR) e l’archivio di Istanze online e, una volta ricevuta la mail, controllare il punteggio notificato: qualora ci fosse disparità rispetto a quello che ci si aspettava, occorre inviare reclamo al USP di titolarità entro 10 giorni dalla notifica (ma visti i tempi strettissimi della mobilità, consigliamo di farlo IMMEDIATAMENTE), via PEC, Raccomandata A/R (ma scegliete quella che arriva in 24 ore) oppure consegnata personalmente (con relativo protocollo).
Le notifiche non arrivano contemporaneamente, ma dipendo dal tempo che impiega l’USP a controllare le domande. Alcuni docenti hanno già ricevuto, altri aspettano ancora.
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Fonte: Sito Orizzonte Scuola