Il modello ISEE consiste nella attestazione rilasciata dall’ INPS ai fini della richiesta di prestazioni sociali agevolate, sconti, bonus, riduzioni di tariffe e, da quest’anno, anche per chiedere misure quali il reddito di cittadinanza e ad aderire al saldo e stralcio delle cartelle.
La DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare, è il documento necessario per ottenere il rilascio dell’ISEE.
Ciò premesso va detto che sono state introdotte delle novità con il Decreto Crescita, su cui l‘INPS ha fornito chiarimenti, indicando i periodi di riferimento da tenere in considerazione per redigere la DSU. Chiarimenti resisi necessari per il susseguirsi delle varie modifiche apportate: si pensi che la DSU è stata modificata sia dal decreto crescita del giugno 2019 che dal Decreto Crisi Aziendali e Tutela del Lavoro pubblicato in Gazzetta ad inizio settembre.
Tramite un suo comunicato stampa, l’INPS ha definito il 2019 come un anno di transizione, mentre nel 2020 le nuove modalità entreranno a regime, sempre che non intervengano altre modifiche legislative.
Tutte le dichiarazioni ISEE realizzate dopo il primo settembre 2019 avranno validità fino al 31 dicembre 2019. Dal primo gennaio 2020 e per gli anni successivi, le dichiarazioni ISEE avranno validità dal giorno in cui verranno presentate fino al 31 dicembre dello stesso anno.
È stata quindi prorogata la validità delle DSU relative all’ISEE 2019: la scadenza non è più al 31 agosto 2019 ma al 31 dicembre 2019. Per la loro elaborazione saranno considerati i redditi percepiti nel 2017 ed i patrimoni posseduti al 31 dicembre 2018.
A partire dal 1° gennaio 2020, le DSU saranno calcolate sulla base di una nuova validità: dalla data di presentazione fino al successivo 31 dicembre e non più il 31 agosto, mentre i redditi percepiti ed i patrimoni posseduti presi a riferimento saranno quelli di 2 anni prima: quindi, i redditi ed i patrimoni di riferimento saranno quelli del 2018.
Quindi, riassumendo:
le DSU presentate nel corso dell’anno 2019 scadono il 31 dicembre 2019 (ad es. una DSU presentata ad agosto 2019 scade il 31 dicembre dello stesso anno);
dal primo gennaio 2020 tutte le DSU che saranno rilasciate a partire da questa data scadranno il 31 dicembre 2020.
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