Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, sono state spostate le lancette avanti di un’ora per il passaggio dall’ora solare a quella legale. Questa potrebbe essere stata una delle ultime volte in cui viene fatto.
Leggi questo articolo per saperne di più.
Il Parlamento Europeo ha votato a favore dell’abolizione dell’ora legale a partire dal 2021. Gli Stati manterranno il diritto di decidere il proprio fuso orario in accordo con l’Unione Europea. Ogni Stato, sarà dunque chiamato a decidere nei prossimi due anni se rimanere con l’ora solare o adottare quello dell’ora legale come fuso orario.
I pro e i contro
A questa consultazione, hanno partecipato i cittadini dei paesi del nord Europa (a cui non giova l’ora legale). Ad oggi, non ci sono studi scientifici che dimostrino alcun danno per la salute. Sull’altro lato della bilancia, non bisogna dimenticare un notevole risparmio energetico portato (in alcuni paesi) dall’ora legale, grazie all’aumento delle ore di luce.
Che cos’è l’ora legale?
L’ora legale, introdotta in Italia nel 1966, è un sistema che permette di sfruttare al meglio le ore di luce durante tutta la bella stagione. Grazie all’ora legale, le ore di luce coprono meglio le ore destinate alle attività. Questo spostamento permette ad esempio, di accendere le luci alla sera un’ora più tardi con un risparmio sui consumi di energia elettrica.
Fonte:
Sito www.casadelconsumatore.it
Il blog del Consumatore