Dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025, entrano in vigore i nuovi livelli di reddito per l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF), rivalutati annualmente in base all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolato dall’ISTAT. Secondo la circolare INPS, la variazione percentuale dell’indice tra il 2022 e il 2023 è stata del +5,4%.
Gli importi dell’Assegno per il Nucleo Familiare saranno adeguati ai nuovi livelli di reddito stabiliti per il periodo 2024-2025. Questo adeguamento riguarda esclusivamente i nuclei familiari composti da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti, poiché dal 1° marzo 2022 l’Assegno per il Nucleo Familiare non si applica più ai nuclei con figli e orfani, sostituito dall’Assegno Unico e Universale.
Gli importi mensili dell’Assegno per il Nucleo Familiare sono stati aggiornati per riflettere l’aumento del costo della vita. Questi importi varieranno a seconda della composizione del nucleo familiare e del reddito complessivo. Gli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione saranno anch’essi adeguati ai nuovi livelli di reddito.
Le famiglie interessate da questi cambiamenti sono quelle composte da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti. Questi nuclei familiari potranno beneficiare degli importi aggiornati dell’ANF, che tengono conto della variazione dell’indice dei prezzi al consumo. Gli aggiornamenti per il periodo 2024-2025 riflettono un aumento significativo del costo della vita e garantiscono che le prestazioni sociali rimangano adeguate alle necessità economiche delle famiglie.
Per maggiori dettagli, potete contattare TuCittadino. Insieme ad enti preposti come CAF CISAL e Patronato Encal, ci occupiamo di assistervi e di aggiornarvi su tutte le novità per garantire che i vostri diritti siano rispettati e tutelati.