Se si riscontrano errori di compilazione o di calcolo all’interno del proprio modello 730/2018 presentato entro lo scorso luglio, è possibile correggerli. In questo caso è necessario compilare il modello 730 rettificativo.
Quando il modello originario è stato compilato in modo corretto, ma il contribuente si è accorto successivamente di aver dimenticato di esporre degli oneri deducibili o detraibili che danno luogo quindi ad un maggior credito da rimborsare, c’è la possibilità di presentare entro il 25 ottobre prossimo, il modello 730 integrativo.
In modello in questione però, deve essere presentato obbligatoriamente tramite un intermediario (Caf, professionista), anche se il modello precedente era stato presentato al datore di lavoro o all’ente pensionistico o era stato presentato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate in modalità precompilato. In alternativa, il contribuente entro il prossimo 31 ottobre può scegliere di presentare, anche in via autonoma, il modello Redditi Persone fisiche 2018.
Se invece il contribuente si è accorto di aver dimenticato di dichiarare dei redditi oppure ha indicato oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quella spettante, situazione che farebbe emergere un maggior debito ovvero minor credito, deve presentare obbligatoriamente un modello REDDITI Persone fisiche e pagare direttamente le somme dovute, compresa la differenza rispetto all’importo del credito risultante dal modello 730, che è stato comunque rimborsato dal sostituto d’imposta in fase di conguaglio estivo.