Se non hai ancora richiesto l’Assegno Unico e Universale o ne hai appena scoperto l’esistenza, è fondamentale presentare la domanda entro il 30 giugno.
Questa scadenza è cruciale per assicurarti il pagamento degli arretrati relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio. Puoi presentare la domanda tramite il portale dell’Inps, accedendo all’area riservata con SPID, CIE o CNS, oppure tramite i patronati. Ricorda che il termine del 30 giugno vale anche per chi deve aggiornare la propria situazione economica (ISEE) e vuole ottenere l’aiuto rimodulato.
L’Assegno Unico e Universale (AUU), introdotto dalla legge n. 46/2021 e reso operativo dal Dlgs n. 230/2021, è un sostegno economico alle famiglie per ogni figlio a carico fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli disabili. Sostituisce diversi precedenti assegni e detrazioni, garantendo un supporto minimo a tutte le famiglie con figli a carico, anche senza ISEE.
L’importo varia in base all’ISEE, l’età e il numero dei figli, e le eventuali situazioni di disabilità. Le famiglie con un ISEE valido ricevono importi maggiorati. Se l’ISEE viene presentato dopo la domanda ma entro il 30 giugno, le maggiorazioni saranno retroattive.
Il pagamento della prima rata avviene generalmente nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda, comprensivo di eventuali conguagli. Per assistenza e consulenza sulla presentazione della domanda e per restare aggiornato su tutte le novità, contattaci. TuCittadino, grazie alla collaborazione con CAF CISAL e Patronato Encal, è qui per aiutare le persone in questo processo.