A cosa serve il ricorso?
In relazione alle prove preselettive relative al Concorso per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici 2018, si rappresenta che lo Studio Legale Marone ha ravvisato diversi elementi di illegittimità sia nello svolgimento delle medesime prove, che nell’approvazione dei docenti ammessi alle prove scritte.
In particolare, si rappresenta che, contrariamente a quanto già confermato da numerose pronunce relative ai precedenti concorso per DS, il Ministero non ha ammesso alle prove concorsuali quei docenti che pure hanno raggiunto la sufficienza (60 punti) nelle prove preselettive. Tale decisione è altamente lesiva del diritto alla partecipazione ai Concorsi pubblici, ed ha inoltre escluso tanti docenti che pur hanno dimostrato di acquisire la preparazione sufficiente per poter affrontare le prove concorsuali. D’altronde, lo Studio Legale Marone, già per il Concorso DS 2012, è riuscito ad ottenere l’ammissione dei ricorrenti alle prove scritte su presupposti di diritto similari.
Inoltre, in numerosi Istituti scolastici si sono verificati diversi malfunzionamenti (mancanza rete elettrica, interruzione e riavvio delle prove, tempi di svolgimento della prova più lunghi, ecc…) che hanno impedito il regolare svolgimento delle medesime prove preselettive.
Quali sono i requisiti?
Possono aderire al presente ricorso, tutti coloro che:
abbiano conseguito il punteggio di almeno 60 punti;
non abbiano potuto svolgere regolarmente la prova preselettiva, per malfunzionamenti e/o impedimenti, anche se hanno ottenuto un punteggio inferiore a 60 punti.
Quanto costa il ricorso?
Il costo del ricorso è pari ad euro 200,00 senza ulteriori oneri, e può essere corrisposto a mezzo Bonifico Bancario.