A cosa serve il ricorso?
In relazione alla pubblicazione degli esiti delle prove preselettive per la partecipazione al corso di specializzazione per il Sostegno, lo Studio Legale Marone ha avviato le adesioni per il ricorso da proporre innanzi al Tar Lazio avverso l’illegittima esclusione di numerosi docenti dalle prove scritte.
In particolare, i profili di impugnativa si rivolgono ai docenti che abbiano raggiunto il punteggio di almeno punti 18/30. Tale motivo di ricorso trova fondamento anche nella circostanza che per il corrente ciclo di TFA Sostegno, il Miur ha negato la possibilità di iscriversi a due Atenei, obbligando alla scelta di una singola Università, salvo poi il diritto di essere eventualmente iscritti ad altra Università sui posti residui.
Tale obbligo, a nostro avviso, avrebbe dovuto comportare la predisposizione di una graduatoria unica nazionale dei punteggi conseguiti, così da consentire, poi, la scelta dell’Ateneo secondo le modalità dell’interpello. Tale omissione da parte del Miur, infatti, ha comportato un evidente disparità di trattamento tra i docenti che, con il medesimo punteggio di altri docenti ammessi in altro Ateneo, si vedono esclusi dalle prove scritte.
Si precisa che, considerati i tempi strettissimi di svolgimento delle prove scritte, il presente ricorso è finalizzato, qualora accolto, ad ottenere lo svolgimento di prove scritte suppletive, così come accaduto per i precedenti cicli TFA Sostegno. Infatti, al fine di poter ottenere l’ammissione, è sufficiente presentare il ricorso prima dell’inizio dei corsi di specializzazione.
Quanto costa il ricorso?
Il costo del ricorso è pari ad euro 120,00 per gli iscritti all’associazione TuCittadino senza ulteriori oneri, e può essere corrisposto a mezzo Bonifico Bancario.